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Nuove norme ISO a Venezia

30 gennaio – 2 febbraio 2006

Venezia –Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2006 si è svolto il 66esimo meeting degli esperti ISO/TC 159/SC 4/WG 5 “Software ergonomics and human-computer dialogues”. L’evento è stato ospitato a Venezia presso il rinomato palazzo Ca’ Papafava grazie ad IWA/HWG con il prezioso contributo di Engineering SpA e Sogei SpA. Erano presenti 18 tra i maggiori esperti al mondo che partecipano alle attività normative ISO per l’ergonomia del software con particolare attenzione all’accessibilità sia delle interfacce web che per le interfacce software (applicazioni, sistemi operativi, ecc.).Tra gli esperti vi era la presenza del Prof. Gregg Vanderheiden, uno dei fondatori delle attività del W3C (World Wide Web Consortium) in materia di accessibilità del web e rinomato esperto in materia di accessibilità del software che vanta collaborazioni con diversi governi ed organizzazioni internazionali per la predisposizione di norme che garantiscano a tutti il diritto di utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Va inoltre ricordata la presenza di Greg Lowney, l’esperto che per primo ha avviato i progetti di accessibilità dei sistemi operativi Microsoft Windows. Gli esperti presenti (e gli esperti in teleconferenza, tra cui Jim Carter) rappresentavano gran parte delle nazioni e delle aziende che partecipano attivamente alle attività normative dell’ISO: erano presenti esperti per società quali Oracle, Nec, Fujitsu, nonché esponenti del mondo universitario tedesco, francese e spagnolo (era presente Loïc Martínez Normand, presidente della Fundation SIDAR).L’Italia era rappresentata da Roberto Scano (IWA/HWG) e da Massimo Canducci (Engineering SpA) mentre la Svizzera era rappresentata dall’esperto Luca Mascaro (IOSHI). Nei quattro giorni di intenso lavoro gli esperti ISO hanno analizzato le segnalazioni pervenute dalle diverse nazioni  per due future norme ISO che dovrebbero esser approvate entro la fine del 2006:

  • ISO 9241-151. Ergonomics of human system interaction — Part 151: Software ergonomics for World Wide Web user interfaces
  • ISO 9241-171. Ergonomics of human-system interaction — Part 171: Guidance on software accessibility
Al termine dei lavori il gruppo ha deciso di convocare la prossima riunione tecnica per dicembre 2006 a Madrid, ospiti della Fundation SIDAR.

ISO 9241-151. Ergonomics of human system interaction — Part 151: Software ergonomics for World Wide Web user interfaces

La ISO 9241-151 fornisce delle raccomandazioni e delle linee guida per lo sviluppo centrato sull'utente delle interfacce per il World Wide Web (abbreviabile in "interfacce utente per il web") per incrementarne l'usabilità. Le interfacce utente per il web riguardano sia tutti gli utenti internet che gruppi riservati di utenti come ad esempio i dipendenti di un'organizzazione (intranet), clienti e/o fornitori di un'azienda (extranet) e altre specifiche comunità di utenti. Le interfacce utente per il web vengono presentate tramite uno specifico programma utente (come ad esempio un browser web) su un personal computer, su piattaforme di tipo mobile o tramite qualsiasi altra periferica collegata in rete. Alcune raccomandazioni presenti in questo standard possono essere applicate ad una serie di tecnologie front-end differenti tra loro mentre lo sviluppo di interfacce web per periferiche di tipo mobile o PDA non è uno degli obiettivi specifici di questo standard internazionale. Le raccomandazioni contenute all'interno di questo standard internazionale focalizzano sui seguenti aspetti:
  • scopi e strategie di un'applicazione web;
  • contenuti e funzionalità;
  • navigazione ed interazione;
  • sviluppo e presentazione di media.
Fornire indicazioni dettagliate sull'estetica e sull'arte del design per un particolare media non rientra nelle finalità di questo standard internazionale. Questo standard si occupa anche di aspetti specifici delle interfacce utente per il Web come la veridicità, la sicurezza e la credibilità che non sono considerate dagli standard ISO per le applicazioni e le interfacce i quali però dovranno essere un punto di riferimento per lo sviluppo di interfacce Web essendo degli standard internazionali di ergonomia. La partecipazione di esperti internazionali in materia di accessibilità che già partecipano alle attività del World Wide Web Consortium (W3C) quali Gregg Vanderheiden, Roberto Scano e Luca Mascaro è stata una garanzia  nell’armonizzazione tra le future WCAG 2.0 e la norma ISO. Va segnalato inoltre che il gruppo di lavoro ha considerato di inserire in bibliografia l’opera di Roberto Scano “Accessibilità: dalla teoria alla realtà” (ISBN: 88-7633-000-3) a cui hanno partecipato altri esperti italiani ed internazionali in materia di accessibilità.

ISO 9241-171. Ergonomics of human-system interaction — Part 171: Guidance on software accessibility

La ISO 9241-171 è un importante contributo alla fruibilità dei sistemi informatici da parte di qualsiasi utente, anche per coloro che soffrono di una disabilità temporanea o permanente. Il documento fa parte di una serie di norme volte a semplificare l'utilizzo dei sistemi informatici, per dare la possibilità a persone con disabilità di lavorare e usufruire di tali sistemi allo stesso modo degli altri utilizzatori fornendo delle linee guida per programmare software che tengano conto delle varie capacità fisiche e sensoriali dell'utilizzatore finale. Questo dovrebbe portare alla progettazione di interfacce più accessibili, aiutando così a rimuovere quelle barriere - spesso invisibili - che limitano o rendono più difficile l'operatività di quel mezzo miliardo di persone al mondo che soffre di un qualche tipo di disabilità.Secondo una statistica delle Nazioni Unite, più di mezzo miliardo di persone nel mondo si trova in una condizione di invalidità causata da disabilità mentali, psichiche o sensoriali, e la loro libertà d'azione si trova spesso limitata da barriere fisiche e sociali. La ISO/TS 16071, elaborata in seno al Comitato tecnico ISO 159 "Ergonomics", si impegna nell'abbattimento di tali ostacoli. Per fare un semplice esempio: un aumento delle dimensioni dello schermo, del contrasto o della visibilità globale, caratteristiche quali video "fuori misura" o caratteri di dimensioni più grandi in una nuova concezione del prodotto, possono enormemente aiutare tutte le persone che presentano handicap visivi. Compito di questa norma ISO è quindi quello di definire dei principi a cui i produttori di sistemi operativi e di applicazioni dovranno adeguarsi per garantire una completa accessibilità. Anche in questo caso il contributo e l’esperienza di Gregg Vanderheiden e di Gregg Lowney è risultata essenziale per garantire una quasi totale compatibilità con lo standard ANSI HFES 200.2 che fornisce le medesime indicazioni per la normativa americana. L’attività di questo gruppo si è conclusa con la creazione di un ristretto gruppo di lavoro formato da Greg Lowney (USA), Roberto Scano (Italia) e Luca Mascaro (Svizzera) per definire le macro-categorie di software affiliando le stesse ai principi ISO, preparando quindi il documento definitivo da sottoporre al gruppo di lavoro e alle rappresentanze nazionali.

ISO e WCAG 2.0: cosa cambierà per la legge Stanca?

La legge 04/2004, conosciuta come “Legge Stanca”, è in vigore da oramai 2 anni e i requisiti tecnici per siti INTERNET e software sono disponibili ed operativi dal 23 agosto 2005. Questi requisiti sono stati sviluppati basandosi – come richiesto dall’art. 12 della legge 04/2004 – “osservando le linee guida indicate nelle comunicazioni, nelle raccomandazioni e nelle direttive sull'accessibilità dell'Unione europea, nonché nelle normative internazionalmente riconosciute e tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore”.Come è risaputo gli attuali requisiti web sono basati sulle WCAG 1.0 mentre i requisiti software sono basati su quanto previsto dalla normativa americana Section 508, ossia su raccomandazioni e norme pubblicate oltre cinque anni fa. Il web invece evolve, così come evolve pure lo sviluppo dei sistemi operativi e dei software applicativi. Con la pubblicazione delle WCAG 2.0 (prevista entro giugno 2006) e delle norme ISO citate in precedenza (previste entro dicembre 2007) sarà quindi necessario aggiornare i requisiti tecnici al fine di garantire lo sviluppo di applicazioni web e di software conforme agli standard internazionali. In tal caso sarà senz’altro garantita la presenza ai lavori di definizione di tali nuove regole non solo degli esperti ISO citati in questo articolo ma anche degli altri esperti italiani che partecipano alle attività del W3C nei diversi gruppi di lavoro del progetto WAI (Web Accessibility Initiative) quali Roberto Castaldo, Roberto Ellero, Sebastiano Nutarelli, Pasquale Popolizio. Anche in questo campo IWA di fatto è l’unica associazione di sviluppatori a partecipare direttamente alle attività: tutti gli italiani citati, anche nel gruppo di lavoro ISO, sono soci IWA/HWG.

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