Il Web si è presentato ai suoi utenti come il più innovativo e rivoluzionario dei media. Siamo però ben lungi dalla piena realizzazione delle sue potenzialità. Ecco quindi che il media potenzialmente più democratico è attualmente mortificato da approcci miopi e fuorvianti e dall'utilizzo di modelli di business aleatori o inesistenti. Di tutto questo il libro vuole occuparsi, alla luce dei più recenti sviluppi del Web - il cosiddetto Web 2.0 - e di quel che rischia di essere soltanto una grande cortina fumogena, in grado di occultare anche i tanti aspetti intriganti, divertenti ed utili che le applicazioni di tipo collaborativo pure contengono. Il tutto restituendo finalmente la giusta luce e dignità a chi è autore e lettore del Web, a chi crea un sito o un'applicazione e a chi cerca di fruirne i contenuti: l'utente, l'individuo, l'uomo.