La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia. Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono. In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.