, 26/01/2005 23:58
Sette aziende si sono riunite venerdì 21 gennaio presso la Camera di Commercio di Genova per dare vita ad ASSECOM, la prima associazione italiana di operatori di commercio elettronico.
Le sette aziende che hanno firmato l'atto costitutivo di ASSECOM sono:
2soft srl - www.infocomstore.com - informatica
CTY srl - www.cty.it - informatica
Filcos - www.filcos.com - articoli per presepe
MyRealities sas - www.myrealities.com - abbigliamento fetish
Rossi snc - www.palatifini.it - gastronomia
Scardovi snc - www.librando.it - manualistica
Se.ge.c snc - www.neatoeurope.com - informatica
Durante l'incontro è stato eletto presidente della neonata associazione Stefano Scardovi, uno dei primi commercianti italiani a credere nelle potenzialità offerte dall'e-commerce; è infatti attivo
fin dal 1997 con il sito librando.it
"ASSECOM - ha dichiarato il presidente Stefano Scardovi - si rivolge ai quasi 4000 e-commercianti presenti sul territorio nazionale e al tempo stesso si propone come punto di riferimento per chiunque intenda muovere i primi passi nel mondo delle vendite on line"
La scelta di Genova (genovese è uno dei fondatori Roberto Panizza) non è stata casuale: qui la camera di commercio è stata una delle prime in Italia ad attivare un ufficio specifico per l'e-commerce e a sviluppare il portale di e-commerce www.made-in-liguria.it, palestra virtuale per tante imprese liguri.
L'associazione, nata dalle idee, dalle discussioni, dagli scambi di informazioni avuti nel corso di questi anni sul newsgroup it.economia.e-commerce manterrà forte il legame con internet: le assemblee, le riunioni, le votazioni stesse saranno effettuate on line. Una scelta quasi obbligata per chi da anni invece di alzare la saracinesca accende il computer.
Se forte è la componente virtuale, concreti però sono gli obiettivi che ASSECOM si pone: la tutela degli operatori di e-commerce che operano in modo professionale e la promozione del settore in Italia.
"Obiettivo primario dell'associazione - ha ribadito Scardovi - e' anche quello di sostenere gli associati nell'interpretazione corretta e nel rispetto della normativa vigente spesso vaga e lacunosa. Siamo
convinti che il nostro lavoro di sensibilizzazione investirà non solo gli associati ma l'intero mercato online che in Italia è ancora molto limitato rispetto agli altri Paesi europei e di oltre oceano. I consumatori potranno così ricevere informazioni più chiare e corrette e potranno effettuare i propri acquisti con maggiore tranquillità e sicurezza."
"Come IWA/HWG vediamo positivamente la nascita di questa associazione", dichiara il presidente Roberto Scano, "in quanto è oramai necessario che anche chi fornisce servizi e prodotti tramite internet necessita di una tutela e di una rappresentanza, ovvero una voce per farsi sentire anche in ambito normativo. E' risaputo", continua Scano, "che le attuali normative sono altamente protezionistiche per il consumatore facendo ricadere importanti responsabilità sul commerciante on-line. Sommando a questa problematica", conclude Scano, "anche i costi di transazione e di gestione delle spedizioni, nonché il rispetto di normative spesso sconosciute a chi vende on-line, la nascita di questa associazione può portare finalmente chiarezza. E come IWA/HWG abbiam già dato disponibilità a promuoverne l'attività anche in ambito istituzionale."