IWA Italy - International Web Association Italia


Roberto Scano , 17/01/2013 07:50
Grazie all'amico Alessio Cartocci scopro che il sindaco di Parma ha lanciato su facebook un messaggio di "ricerca di personale". [caption id="attachment_1533" align="alignnone" width="601"]Il messaggio di Pizzarotti su Facebook Il messaggio di Pizzarotti su Facebook[/caption] Il messaggio è chiarissimo:
C'è uno sviluppatore ASP.NET (per limiti di piattaforma, prossimamente anche PHP), o un gruppo di sviluppatori, che vorrebbe collaborare con noi per sviluppare alcune idee che vorremmo portare avanti? Progetti semplici, poche pagine, ma efficaci. Anche da remoto. Ovviamente in modo gratuito. :)  Un modo in più per partecipare.
Per togliere ogni dubbio, consiglio di leggere l'articolo su FanPage in cui il Sindaco, dopo la giusta protesta di chi opera nel settore, risponde così:
Non volevo offendere o sfruttare nessuno. Semplicemente, come c'è chi può fare volontariato tagliando l'erba o dipingendo un muro, chi è un informatico può  aiutare nel suo campo. Se fosse un incarico a pagamento avrei seguito i canoni  del comune, specificare quindi che era gratuito serviva a questo. Io ho sempre  dato una mano ad associazioni che dovevano farsi il sito o altro, e non l'ho mai  visto come sfruttamento.
Premesso che per gli incarichi, siano essi retribuiti che non retribuiti, deve comunque essere fatta procedura ufficiale, ci troviamo nell'ennesimo caso in cui le professionalità operanti in rete non vengono riconosciute come attività lavorativa, se svolte per breve tempo. Capita anche a me, come presidente di IWA (l'associazione professionale che raggruppa chi opera in rete ad ogni livello e con qualsiasi inquadramento lavorativo), che ogni tanto vi siano persone che chiedono attività di volontariato e in quel caso lo faccio volentieri se si tratta di una causa di tipo sociale. Ma una cosa, caro sindaco, è aiutare associazioni, altra è sviluppare servizi per pubbliche amministrazioni dove servono competenze e conoscenze specifiche. In parole povere: non ci si può affidare ad uno "smanettone", tanto per intenderci perché il rischio non ce l'ha solo lei e lo "smanettone", ma la collettività che lei rappresenta. Vi sono moltissime professionalità in rete, con specifiche competenze e requisiti di conoscenza. Se posso permettermi, prenda spunto da quanto fatto dal suo collega di Milano. Come sindaco di Parma fa l'esempio del volontariato anche come taglio dell'erba, ma nel suo comune il taglio dell'erba è fatto come servizio volontario oppure è stato fatto un appalto specifico? Sviluppare applicazioni, caro sindaco, non è solo un onere temporale ma implica una serie di responsabilità - civili e penali - motivo per cui non è possibile chiedere prestazioni a titolo gratuito per un'amministrazione comunale. La e-partecipation, caro sindaco, significa coinvolgere i cittadini nelle scelte, non far lavorare gratuitamente i cittadini a progetti ed iniziative. Lei è giovane, non cada in questo "orrore" di svalutazione delle professionalità e delle competenze. Altrimenti come cittadino pure l'attività di sindaco la vedo come volontariato sociale, e pertanto non dovrebbe - secondo il suo ragionamento - percepire alcun compenso per la carica che ricopre (come il sottoscritto, in qualità di presidente di IWA).

Verifica Associato

Usa il codice associato per verificare lo status

IWA

Associazione IWA Italy (International Web Association Italia)

Via Colombo, 1/e - 30126 Lido di Venezia (VE)

email: amministrazione@iwa.it

PEC: iwa@pec.it

P. IVA: 03250160276

Informativa | Adempimenti L. 4/2013

Licenza Creative Commons