, 29/02/2008 15:09
Dopo l'interessante e costruttivo "faccia a faccia" (sono così denominate le riunioni che periodicamente i partecipanti di un Gruppo di Lavoro del W3C tengono) di Venezia, voglio raccontare ed ascoltare i netizen per chiedere un parere. Il Gruppo di Lavoro PFWG (Protocols and Formats Working Group) di cui faccio parte si occupa di monitorare le tecnologie adottate dal web dal punto di vista dell'accessibilità (cit. WAI-PFWG #About). Fatta questa prefazione, racconto che siamo in fase di definizione, revisione e aggiornamento degli attuali documenti. Questa fase vede tutti noi molto attivi e propositivi. Essendo alcune discussioni tenute su lista privata del Gruppo di Lavoro, non posso in alcun modo anticiparvi questioni che ben volentieri avrei preso in considerazione ma posso garantirvi che gli sviluppi che si prevedono per l'accessibilità delle applicazioni web è particolarmente entusiasmante! Una di queste conversazioni è basata su un concetto particolare che potrei sintetizzare in una domanda con due possibili risposte: soluzione statica o soluzione dinamica? Vi propongo di prendere in considerazione due ipotetici elementi di markup:
<hn> (per esempio i noti h1, h2, h3) <header level="n">Ho pensato che la soluzione migliore sia l'ipotetico tag header con attributo level che consente di evitare limiti imposti dalle implementazioni dei vendor (prendiamo sempre il famoso hn in considerazione ), garantendo un medesimo signifiato semantico ma di fatto abolendo i limiti attualmente imposti dal markup (che consente per il tag preso in questione una nidificazione fino al 6° livello). I due tag menzionati (pur coincidendo in parte con le specifiche attuali di (x)HTML) sono puramente ipotetici. Se il concetto fosse esteso ad altri elementi quale soluzione valutereste più logica/corretta/semantica?
