
, 09/06/2014 09:44
Si parla da anni, a vuoto, di agenda digitale. Ma il Comune di Rimini, sta dimostrando che la volontà di pochi può più delle commissioni, dei tavoli e degli specchietti per le allodole mediatiche, che si chiamino Mister Digitale o meno. Domenica 8 giugno, a Rimini, era piena estate. Di quei giorni che ti ricordi che vivi nel più bel Paese del mondo e ti dimentichi l'inevitabile corollario "a patto di non volerci anche lavorare". In quella giornata tre assessori riminesi Irina Imola (Servizi al cittadino e Trasparenza e Semplificazione amministrativa), Nadia Rossi (Politiche del lavoro e Formazione) e Sara Visintin (Ambiente e Innovazione Tecnologica) hanno messo in gioco la faccia propria e dell'Amministrazione su un tema tanto vitale quanto trascurato: la declinazione locale dell'Agenda Digitale. [caption id="attachment_2124" align="alignright" width="300"]

- “Alfabetizzazione digitale e nuovi paradigmi di innovazione” (Irina Imola)
- “Egov/Social gov – Le nuove forme di partecipazione e comunicazione” (Nadia Rossi)
- “Infrastrutture ICT” (Assessore di riferimento Sara Visintin)
Risultati
Alcuni risultati iniziali:- il Comune di Rimini prevede di alfabetizzare il 10% della popolazione entro il 2016, iniziando dal 19 luglio quando il Comune presenterà un corso rivolto a cittadini anziani e un un corso per "evangelist" di 80 ore che verrà tenuto da Michele Vianello (tramite una sponsorizzazione Rotary). Altre attività (ad es. per insegnanti e alunni della scuola dell'obbligo) verranno definite nel corso dei successivi incontri.
- per gli imprenditori, è stato proposto un incontro in cui illustrare il ventaglio di professioni Web attualmente consolidate. Questo dovrebbe servire a "qualificare la domanda", ossia a superare l'annoso problema dell'azienda che cerca "Programmatore IT per management sito, profili social, input dati, CRM, sicurezza informatica e gestione database"
- è emersa la necessità che l'Amministrazione migliori la comunicazione delle proprie attività, sia internamente che all'esterno. Questo potrebbe prendere la forma di un "social media team" da costituire con professionalità adeguate
- dietro sollecitazione di Michele Vianello, in Autunno si farà una giornata di Civic Hacking per rimescolare in modo creativo i rapporti fra cittadinanza e amministrazione.