, 02/10/2008 14:43
Seminario di Roberto Castaldo a SMAU 2008, sabato 18 ottobre, ore 12:30
Il rapporto tra utenti e Web, tra fruitori ed autori, è sempre stato controverso e condizionato dalla presenza di oggettive barriere virtuali, spesso difficili da rimuovere.
L'avvento del cosiddetto Web 2.0 ha portato con sé molte promesse in questo senso. L'utente - almeno teoricamente - è stato promosso al ruolo di "contributor", se non direttamente a quello di autore/redattore, e questo aspetto innovativo è apparso un concreto passo in avanti verso il pieno coinvolgimento (democratico o anarchico?) di tutti, in lettura ma soprattutto in scrittura; in molti hanno identificato in questa apertura alla massa del Web l'applicazione al Web stesso del concetto di intelligenza collettiva.
Tutto ciò ha favorito da una parte il proliferare di applicazioni che assolutizzano il concetto di "democrazia" offuscando quello di "competenza" (Wikipedia), dall'altra la nascita di una miriade di applicazioni "sociali" in cui conoscersi, incontrarsi, discutere e condividere...
Peccato che il Web 2.0 sia "non accessibile" per definizione e, proprio come per l'1.0, l'utente rischi di sbattere contro le solite barriere, sia quando cerca di leggere che quando prova a partecipare attivamente... l'ennesima promessa non mantenuta!
Accessibilità 2.0? Ahi ahi ahi!
Per iscriverti a questo seminario, vai su http://www.smau.it/event/eventview/1073